mercoledì 27 febbraio 2008

Niente è IMPOSSIBILE!


Ogni tanto con le amiche del forum, giochiamo a "sfidarci" su ricette di difficile esecuzione; l'abbiamo fatto con i tortellini, con i croissants e ora...le sfogliatelle ricce!
Nessuna di noi le aveva mai fatte, e a giudicare dalle varie ricette che si trovano in rete non sono per niente facili...due giorni fa avrei detto impossibili...
Ma come dice una famosa pubblicità "Impossible is nothing"e così...
Naturalmente per la "sfida in cucina" ho proposto varie ricette diverse, in modo che ognuno potesse trovare quella che gli piaceva di più. Io ho scelto le sfogliatelle ricce di Gennarino
Ed ecco qui:

GIORNO 1

L'IMPASTO

Ingredienti:

Farina Manitoba 500 grammi
Acqua 200 grammi
Miele 20 grammi
Sale 5 grammi

Lavorare fino ad ottenere un agglomerato sabbioso composto da grosse 'briciole'(consigliava l'impastatore ma non avendolo ho fatto tutto a mano...che fatica!!).

Lavorare a mano molto energicamente cercando di rendere omogeneo l'impasto fino ad ottenere una palla (devo essere sincera, più volte mi sono inumidita le mani perché come impasto è davvero ingestibile: poco liquido per troppa farina). Alla fine dopo mezz'oretta di fatica per cercare di ottenere questo fatidico impasto (ormai non ci credevo più!), massaggiare con abbondante strutto tutta la superficie dell'impasto (compresa la base).

Avvolgere strettamente con la pellicola e far riposare in frigo per 2-3 ore.















LA SFOGLIATURA

Ingredienti:
Strutto 150 grammi


Stendere in un unico nastro iniziando con il mattarello per facilitare la successiva fase con la sfogliatrice, bisogna rendere l'impasto di un'altezza simile al numero più largo della macchinetta per la pasta in modo da non "strizzarla" come dicono le sorelle Simili.
Dopodiché si può iniziare a stendere con la sfogliatrice.

E qui arriva una novità ovvero una cosa che non avevo mai fatto con altri impasti: si devono organizzare 2 piani di lavoro: uno di 'partenza' della sfoglia (più alto, il tavolo) e uno di 'arrivo' più basso (una sedia sulla quale ho messo un vassoio).
La sfoglia dovrà essere composta da un unico 'pezzo' anche se diventerà lunghissima.

Passare la sfoglia fino alla misura più sottile. Io ho fatto fino alla penultima, perché con la mia macchinetta per la pasta si strappava...Al massimo ci si può aiutare con il mattarello si devono intravedere le venature del tagliere.

A questo punto, fondere lo strutto e munirsi di pennello.
Iniziare a srotolare il nastro di sfoglia e spennellare abbondantemente con lo strutto.

Una volta spennellato il pezzo della sfoglia lavorato con lo strutto arrotolare strettamente il nastro sull'asse corto e passare ad un altro 'pezzo'.

Procedere nello stesso modo per tutta la lunghezza del nastro.

Tagliare l'eventuale punta della sfoglia e completare l'arrotolamento del nastro. Pareggiare i bordi, spennellare con lo strutto e chiudere nel cellophane per riporre in frigo per 24 ore.

La cosa importantissima di cui mi sono resa conto nella fase della sagomatura è l'arrotolamento deve essere stretto il più possibile, altrimenti si aprono le conchiglie...

GIORNO 2:

IL RIPIENO

Ingredienti:
Semolino 140 grammi
Ricotta 140 grammi
Zucchero a velo 150 grammi
Uova (grandi) 1 unità
Acqua 415 grammi
Cedro e arancia canditi 45 (io ho messo gocce di cioccolato)
Sale un pizzico

Portare ad ebollizione l'acqua con un pizzico di sale, quindi versare a pioggia il semolino e cuocere per 5 min.

Una volta freddo, aggiungere tutti gli altri ingredienti mescolando per rendere il tutto omogeneo.

LA SAGOMATURA

Passate le 24 ore riprendere il rotolo e ricavare delle fette di un centimetro di spessore.

Le fette andranno lavorate con la punta delle dita sagomandole fino ad ottenere delle conchiglie che costituiranno gli involucri delle sfogliatelle.

Lavorare con le dita facendo scorrere le spire del nastro su se stesse.

Questa operazione sarà tanto più facile quanto più strutto si sarà spalmato sul nastro nella fase di tiraggio e arrotolamento.

Completate le conchiglie si procederà al loro riempimento.

Per questi passaggi, non ho foto quindi vi rimando al link messo all'inizio della ricetta originale.

LA COTTURA

Infornare a 210° per 5 minuti. Togliere dal forno e far riposare per 5 minuti quindi procedere di nuovo con la cottura per altri 25-30 minuti a 180° fino alla doratura.

















PS: spero non me ne vorranno i/le napoletani/e :P

16 commenti:

mammozza56@gmail.com ha detto...

E' vero, niente è impossibile vero Claudia ;-) ???? Brava sono sicura che le napoletane saranno contente!!!

nino ha detto...

Scusa CLAUDIA
ero sicuro che ieri
ti avevo lasciato
un commento, molto ma
molto lusinghiero, credo che sia successo che ho staccato la connessione a internet e non l'ho
inviato.
BRAVA e MOLTO BELLI
Un bacio
Nino

Michela Lareddola ha detto...

chiaramente li proverò anche se...chi sa se riescono a tutti?!?!credo che lo scoprirò prima o poi...bacio e complimenti

unika ha detto...

bellissimo ma molto molto difficili...complimenti:-)
Annamaria
http://ipiaceridellavita.myblog.it/

Claudia ha detto...

Mery: abbiamo imparato insieme ormai che nulla è impossibile...

Nino: ormai il tuo sostegno sta diventando fondamentale... :)

Michela: quando li proverai se avrai bisogno di aiuto o consigli, sarò felice di aiutarti... e vedrai che basta un pò d'impegno

Unika: difficili si, ma credimi che il gioco vale la candela, il sapore è squisito!

Unknown ha detto...

a proposito di sapore...come al solito io non ho potuto assaggiare niente!!!
ma quando tocca a me??!!??!!

sto aspettando...

bacini maddy

mammozza56@gmail.com ha detto...

Dici bene Claudia....;) se ci sono riuscita io, (basta un pò di forza,) li possono fare tutti e ne vale la pena!!!

GràGrà ha detto...

ma tu lo sai che con questa ricetta mi hai fatto una donna felice? lo sai da quanto tempo la cercavo? bravissimaaaaaaaaaaaa e grazie infinite!

Claudia ha detto...

gràgrà allora la fai anche tu? dai così metto il tuo link nel mio post al tuo blog...bacetti

dorydodo ha detto...

cla bravissima...ma anche se niente è impossibile..io non ho il coraggio di provarci...BAci e continua a stupirci!

GràGrà ha detto...

spero di farle presto claudietta...il problema è che sto a dieta ed evito di inguacchiare cose nuove che devo per forza assaggiare....ma giuro che queste le devo fare sono torppo buone!!!!!!!!!!!!!!

Claudia ha detto...

Joynho, grazie per i complimenti, ma più che esperta direi appassionata!!verrò a trovarti anche io e ti ringrazio per l'invito, sicuramente scriverò sui ristoranti e sui locali che frequento...

Anonimo ha detto...

A me, francamente, sembra un GRAN risultato!
TeresaGennarino

Claudia ha detto...

Grazie Teresa!sei davvero gentile, la ricetta è la vostra e devo dire che è una grande ricetta!!

Serena ha detto...

Eccezionale!!! Erano mesi che cercavo la ricetta e le istruzioni (possibilmente con foto) che mi spiegassero l'arcano della "sfogliatura"..
Grazie!!!!
Un dubbio: ma la sfoglia lunghissima va spennellata e arrotolata dal lato corto per tutta la sua lunghezza? O deve essere ogni tanto tagliata perchè vengano tanti rotolini di diametro uguale?
:)

Claudia ha detto...

Serena, va spennellata e arrotolata dal lato corto proprio come dici tu: per tutta la sua lunghezza, cosi viene sfogliata bene bene..ma alcune mie amiche hanno tagliato e fatto i rotoli più piccoli(ottimo risultato comunque!)fammi sapere se le fai!!!